I
Ricavi consolidati al 30 settembre 2025 di
Iren si attestano a 4.839,8 milioni di euro, in aumento del 16,4% rispetto ai 4.156,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024.
Il
Margine Operativo Lordo (
EBITDA) ammonta a 1.003,5 milioni di euro, in crescita dell'8,7% rispetto ai 923,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024.
Il
Risultato Operativo (EBIT) è pari a 401,5 milioni di euro, in aumento del 6,6% rispetto ai 376,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024. L’
Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti si attesta a 219 milioni di euro, (+12,2%) rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2024.
L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 4.287,4 milioni di euro al 30 settembre 2025, in aumento
di 204,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.
Gli
investimenti complessivi realizzati nel periodo ammontano a 1.124 milioni di euro, in crescita rispetto al 2024, di cui 613 milioni di euro di investimenti tecnici (+9,5%) e 511 milioni di euro di investimenti finanziari riconducibili all’acquisizione della quota di minoranza di Iren Acqua (283 milioni di euro), all’esercizio della call e al consolidamento di EGEA Holding (238 milioni di euro) e alla cessione
del ramo d’azienda inerente al servizio idrico integrato di Imperia (-11 milioni di euro). La società segnala che il 68% degli investimenti è allineato alla Tassonomia europea e sono destinati a progetti di sostenibilità, in linea con le previsioni di piano industriale.
Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo, ha dichiarato: “I risultati del periodo sono molto positivi e testimoniano l’efficacia della nostra strategia e della qualità della gestione con un Ebitda in crescita del 9% e un Utile netto del 12%. Abbiamo saputo mantenere un equilibrio solido tra crescita organica e inorganica, valorizzando le sinergie tra le diverse aree di business.
Confermiamo la guidance per l’esercizio in corso, prevedendo, come già anticipato, una crescita più moderata nella restante parte dell’anno. In particolare, ci attendiamo un Ebitda 2025 di 1.350 milioni di euro, un utile netto di 300 milioni di euro e investimenti tecnici superiori ai 900 milioni di euro".
Gianluca Bufo, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, ha dichiarato: "I risultati del periodo confermano la solidità del nostro modello industriale e la capacità del Gruppo di generare valore in modo sostenibile, grazie alla messa a terra di un piano di investimenti tecnici per oltre 610 milioni di euro, destinati principalmente ai business regolati. La crescita di 80 milioni di euro del periodo è stata trainata dal contributo positivo di tutte le linee di business e dall’attuazione del piano di sinergie, che sta producendo effetti concreti in termini di efficienza operativa e marginalità (+16M€).
I risultati ottenuti rappresentano una base solida per proseguire nel percorso di sviluppo e nel raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano industriale sostenuti anche da un miglioramento del rapporto IFN/EBITDA atteso a fine anno a 3,1x".
Moris Ferretti, Vice Presidente del Gruppo, ha dichiarato: "I risultati in crescita confermano l’impegno e la professionalità delle quasi 12.000 persone che lavorano nel Gruppo Iren e che sono il vero motore dei successi che stiamo riportando. Prosegue, inoltre, con determinazione il nostro percorso di crescita sostenibile, con il 68% di investimenti destinati principalmente a progetti ambientali e sociali, che rappresentano un fondamento strategico in grado di dare ulteriore forza e solidità al modello di sviluppo dell’azienda. In particolare, nel periodo registriamo un incremento del +12% nelle volumetrie teleriscaldate per effetto del consolidamento di Egea e lo stabilizzarsi del 70% della raccolta differenziata grazie all’estensione delle best practice anche negli altri territori serviti".