Equita ha abbassato a "
Hold" da "Buy" la
raccomandazione su
A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, con un aumento del
target price a
2,8 euro per azione (+4%).
Gli analisti scrivono che le
indicazioni dal piano strategico A2A 2025-30-35 evidenziano una
crescita a 2 velocità, con un upside rilevante dallo sviluppo Data Centers (DC) e dagli investimenti merchant post 2030, ma stime ridotte nel breve termine con l'attesa di un utile "flat"
nei prossimi 3 anni (e in decrescita nel 2026).
Equita ha abbassato la raccomandazione considerando: la
bassa crescita dei risultati operativi nei prossimi 5 anni, con una CAGR dell'EPS sostanzialmente flat ed un DVD yield medio tra il 4%-5%; l'upside contenuto sul target price (circa 12%), con una valutazione a 11.5x PE, 6.3x EV/EBITA sul 2026 uno yield del 4,4% ed un D/Ebitda di 2.6x.
"A2A rimane il titolo più esposto allo sviluppo dei DC nel mercato Italia (400 milioni di euro di Ebitda indicato dalla società al 2035 o il 18% dell'attuale) che rappresentano sicuramente un driver positivo ma con uno scenario di sviluppo decennale (circa 1,5% annuo, back-end loaded post 2028) - si legge nella ricerca - Nel breve, a nostro avviso, la crescita contenuta (esposta alla volatilità dello scenario energetico) e una valutazione ragionevole potrebbero limitare la performance. Riteniamo che A2A rimanga
molto ben posizionata nel settore con opzionalità aggiuntive non incluse a piano, ma che nel breve possa essere più un market performer (Hold) in attesa del rafforzamento della domanda di energia post 2028".