"La semestrale è andata bene, abbiamo
riconfermato i volumi d'affari dello stesso periodo dello scorso anno, ma con un
netto miglioramento della marginalità. Questo conferma un'
efficienza sempre maggiore all'interno dell'azienda. E
per la fine dell'anno abbiamo delle ottime prospettive per chiudere
almeno in linea con lo scorso anno, con una previsione anche di un miglioramento". Lo ha detto a Teleborsa
Enrico Meneghetti, Presidente e Amministratore Delegato di ESPE, in occasione della sesta edizione di NextGems, l'investor conference dedicata alle società di piccola capitalizzazione quotate su Borsa Italiana.
"Il business sta evolvendo bene, è un
mercato in crescita e solido e con delle
prospettive che finalmente si stanno delineando dopo le lunghe attese per gli interventi normativi. Siamo tutti in attesa delle
pubblicazioni e dei risultati delle aste FER X, ma nel frattempo siamo molto impegnati nel portare a termine le varie commesse in corso con i normativi precedenti", ha aggiunto Meneghetti.
ESPE, infatti, ha diverse commesse di impianti a terra, agrivoltaici e fissi e anche alcuni interventi in comunità energetica.
La società guidata da Meneghetti ha ampliato il proprio portafoglio di attività includendo il BESS. "Siamo molto
soddisfatti di poter prendere parte a un progetto pilota importantissimo che avrà risonanza a livello nazionale. E, più in generale, stima già raccogliendo molto interesse per progetti BESS sia stand alone sia applicati ad impianti di generazione. Siamo convinti che
nei prossimi due o tre anni questo diventerà un filone importante da affiancare al fotovoltaico", ha sottolineato l'Ad.
"In Borsa sta andando bene. Il
rapporto con gli investitori, dobbiamo dire, dopo un anno e mezzo sta diventando sempre più interessante. Siamo piano piano sempre più conosciuti e negli incontri riusciamo ad
andare sempre più in profondità e ad avere dei dialoghi molto interessanti sulle prospettive future". ha concluso Meneghetti.