Eni annuncia l’avvio della produzione del progetto di sviluppo Agogo Integrated West Hub (Agogo IWH), operato da Azule Energy nel blocco 15/06, nel bacino del basso Congo, al largo delle coste dell’Angola.
Il progetto Agogo IWH comprende l’intera fase di sviluppo per due giacimenti, Agogo e Ndungu, con riserve totali pari a circa 450 milioni di barili e una produzione di picco prevista intorno a 180 kbopd (migliaia di barili di petrolio al giorno). L’avvio della produzione è stato reso possibile grazie all’entrata in funzione dell’unità galleggiante Agogo FPSO (Floating production Storage and Offloading, Unità di Produzione, Stoccaggio e Scarico), a soli 29 mesi dalla Decisione Finale di Investimento, con un anticipo significativo rispetto ai tempi previsti e circa 12 mesi più rapido rispetto alla media del settore per progetti in acque profonde di analoga dimensione, mantenendo al contempo un’attenzione costante alla sicurezza.
Lo sviluppo dei giacimenti Agogo e Ndungu, avviato da Eni prima della costituzione di Azule Energy, riflette pienamente il modello di sviluppo Low Carbon, Fast Track di Eni, concepito per massimizzare il valore riducendo al minimo i tempi di messa in produzione, i rischi minerari e le emissioni di carbonio. Il modello si basa su un approccio graduale denominato Developing while Appraising (sviluppo parallelo alla delineazione) che prevede la messa in produzione dei giacimenti attraverso lo sfruttamento delle fasi iniziali, consentendo così di ridurre i rischi dello sviluppo full-field. In particolare, la fase 1 di Agogo è stata avviata nel 2020 con tempi record di ingresso in produzione per progetti in acque profonde, appena 9 mesi dopo la scoperta.
Il modello valorizza inoltre le competenze ingegneristiche interne e la capacità computazionale di Eni, che consentono la parallelizzazione degli studi del sottosuolo, dell’ingegneria e degli approvvigionamenti già nella fase di definizione del progetto, mantenendo un controllo efficace sulla fase di esecuzione.
La Agogo FPSO integra una serie di tecnologie d’eccellenza e soluzioni innovative mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), tra cui impianti topside e sistemi marini completamente elettrici, oltre al primo sistema di generazione elettrica a ciclo combinato offshore di queste dimensioni. A bordo è inoltre installata un’unità pilota di Carbon Capture and Storage (CCS) per il recupero delle quantità residue di CO2. Agogo è la prima FPSO in Angola le cui emissioni operative di carbonio sono interamente compensate.
Il progetto Agogo IWH è operato da Azule Energy, società controllata da BP ed Eni con una quota del 36,84%, insieme ai partner Sonangol E&P (36,84%) e Sinopec International (26,32%).