Rivista al rialzo la crescita del settore dei servizi dell'Eurozona, che appare più brillante di quanto segnalato nella stima preliminare e fotografa una buona crescita dell'economia europea. Lo rivela l'indagine sulle aspettative dei direttori acquisto delle imprese, condotta da Hamburg Commercial Bank per S&P Global.
L'indice PMI dei servizi nella Zona Euro a ottobre 2025 si è rafforzato a 53 punti dai 52,6 della stima preliminare, risultando superiore ai 51,3 del mese precedente. Parallelamente, l'indice PMI composito è salito a 52,5 punti dai 52,2 della stima preliminare e rispetto ai 51,2 del mese precedente. L'indice si mantiene sopra la soglia critica dei 50 punti che separa una fase di contrazione (sotto) da una di espansione (sopra).
Per quanto riguarda le economie più importanti dell'Area Euro, l'Italia vede scendere il PMI dei servizi a 54 punti dai 52,5 punti precedenti e sopra il preliminare di 53. Il PMI composito viene indicato a 53,1 da 51,7. La Germania vede salire il PMI servizi a 54,6 punti dai 54,5 preliminari e rispetto ai 51,5 del mese precedente, cn uun PMI ocmposito in salita a 53,9 da 52. La Francia registra un miglioramento del PMI servizi a 48 punti (ancora in area contrazione) dai 47,1 della stima preliminare e rispetto ai 48,5 del mese precedente, mentre il PMI cmposito scende a 47,7 da 48,1.
"Finalmente sull’economia dell’eurozona si può di nuovo parlare di qualcosa di positivo: ad ottobre, il settore terziario ha indicato un forte aumento", commenta Cyrus de la Rubia, Chief Economist di Hamburg Commercial Bank, aggiungendo che "motore della crescita di ottobre è stato la Germania".
"Nei prossimi mesi, non sarà facile mantenere alto questo forte slancio di crescita del settore terziario. - ammette l'esperto - In Francia aiuterebbe la stabilità politica, e l’approvazione del bilancio del 2026 sarebbe un passo nella giusta direzione. In Germania molto dipende da quanto il pacchetto di stimoli pianificati dal governo riesca a fornire ad aziende e famiglie adeguate motivazioni ad investire e spendere di più.".