Rinnovabili, per AIE crescita al 42% entro 2021 grazie a sostegno politico più forte

L'industria delle energie rinnovabili e' giunta a un "punto di svolta" e appare destinata a crescere ben oltre le attese grazie al forte sostegno politico di cui il settore sta godendo anche nelle economie emergenti. Il verdetto arriva dall'Agenzia Internazionale per l'Energia: dopo un 2015 record, si prevede un incremento della capacita' pari a 825 gigawatt entro il 2021, una crescita pari al 42%, tredici punti percentuali in piu' rispetto alla stima fornita lo scorso anno.
Nel 2021, secondo l'Aie, il peso delle energie rinnovabili nella produzione globale di energia elettrica salira' al 28% dall'attuale 21%. Secondo l'agenzia di Parigi, lo scorso anno l'industria e' giunta a un vero e proprio "punto di svolta" e appare destinata a un'espansione che si appoggia su "un sostegno politico piu' forte" in aree come gli Usa, l'India, il Messico e la Cina, che da sola ha contato per il 40% della capacita' aggiunta lo scorso anno.
"Stiamo assistendo a una trasformazione dei mercati elettrici globali guidata dalle rinnovabili, il cui centro di gravita', come accaduto per altri settori, si sta spostando verso i mercati emergenti", ha commentato il direttore esecutivo dell'Aie, Fatih Birol, "ad ogni modo, queste
aspettative piu' elevate rimangono modeste se confrontate con l'enorme potenziale non sfruttato delle rinnovabili". Pur dicendosi "piu' ottimista", Birol ha pero' avvertito che "l'incertezza politica persistente in troppi Paesi sta rallentando il ritmo degli investimenti". H2OIL