Si è svolta oggi
l'Assemblea Pubblica di Proxigas, l’Associazione di riferimento del
settore gas, che riunisce sia le imprese operanti nelle attività di importazione e di vendita sui mercati che quelle attive nella gestione delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio, rigassificazione e distribuzione. Le grandi
trasformazioni in atto, anche indotte dalle crisi degli ultimi anni, rendono necessario
individuare nuovi equilibri tra la necessità di realizzare gli obiettivi ambientali e quella di
garantire la sostenibilità economica e la sicurezza degli approvvigionamenti per accompagnare i consumatori, non solo europei, verso modelli più sostenibili.
"Le istituzioni e gli operatori del sistema gas hanno saputo gestire nell’ultimo anno una situazione certamente complessa e l’Italia è oggi ben preparata per affrontare il prossimo inverno. Sussistono tuttavia elementi di incertezza, le tensioni geopolitiche, l’effettiva disponibilità delle infrastrutture di approvvigionamento e la variabilità dei consumi per effetto della climatica invernale, che potrebbero determinare comunque delle situazioni di volatilità, anche considerando che importiamo la quasi totalità del gas che consumiamo", ha dichiarato
Cristian Signoretto, Presidente di Proxigas. "è necessario mettere ulteriormente in sicurezza il sistema e investire per la sua decarbonizzazione. Per farlo, bisogna aumentare l’offerta di gas nel mercato; rafforzare le infrastrutture per rendere più flessibile e diversificato il nostro sistema di approvvigionamento, anche per accogliere i green gases, e rafforzare il ruolo dello stoccaggio. Solo così potremmo raggiungere una stabilizzazione dei prezzi a livelli sostenibili per il sistema produttivo e le famiglie e, nel contempo, abilitare lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile e il phase out del carbone riducendo le emissioni del comparto energetico".
Dall’ultimo report dell’IPCC delle Nazioni Unite emerge come ad oggi
la traiettoria di decarbonizzazione sia purtroppo ancora
lontana dal target definito dagli accordi di Parigi. Oggi nel mondo, sono le fonti fossili a maggiori emissioni - carbone e petrolio - le risorse più utilizzate nel mix energetico e nella generazione elettrica. L’Europa e Italia sono più avanti nel percorso di transizione e presentano mix energetici più virtuosi:
l’Europa contribuisce per l'8% alle emissioni climalteranti totali, il
nostro Paese per meno dell'1%, anche grazie al maggiore utilizzo di gas, il combustibile fossile più sostenibile.
"Abbiamo voluto sfruttare la nostra Assemblea annuale per richiamare l’attenzione sulla necessità di fare di più, come Europa e come Italia, per costruire un’offerta globale di energia sostenibile capace di soddisfare una domanda globale in crescita, per effetto dell’incremento demografico e dello sviluppo economico", ha aggiunto
Marta Bucci, Direttore Generale di Proxigas. "Va ridotto con urgenza l’utilizzo dei combustibili più inquinanti - carbone e petrolio - che oggi sono ancora le fonti energetiche più utilizzate a livello globale. Purtroppo le previsioni sulla crescita delle emissioni, anche quelle recenti del report IPCC, non sono confortanti: l’Europa non può solo sostenere la propria transizione energetica ma deve, anche per non vanificare gli sforzi economici e sociali in atto, adottare una governance che indirizzi una crescita sostenibile a livello globale. Per il gas dobbiamo promuovere lo sviluppo delle riserve per evitare che situazioni di disequilibrio tra domanda e offerta sul mercato globale vadano a determinare un maggior utilizzo del carbone e quindi un ulteriore incremento delle emissioni, come purtroppo abbiamo osservato nel corso del 2022".
La centralità del gas nel sistema energetico, le sfide che lo attendono per continuare ad accompagnare lo sviluppo del Paese, i riflessi delle tensioni geopolitiche e delle altre incertezze in atto sono stati gli argomenti sui quali si sono confrontati i principali attori del settore in Italia.
Una tavola rotonda alla quale hanno partecipato:
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica;
Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy;
Stefano Besseghini, Presidente Arera;
Guido Brusco, Direttore Generale Natural Resources Eni;
Paolo Gallo, Amministratore Delegato Italgas;
Antonio Gozzi, Presidente Federacciai;
Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia;
Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison;
Lorenzo Poli, Presidente Assocarta;
Stefano Venier, Amministratore Delegato Snam.