"Le
buone performance operative e le azioni di ottimizzazioni finanziaria hanno sostenuto la crescita dell'utile netto di pertinenza degli azionisti, salito del 4,2%". Lo ha detto
Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo
Hera, commentando i
risultati al 30 settembre 2025.
"Lo
scenario macroeconomico resta complesso, ma i segnali di stabilizzazione del mercato energetico, uniti alla nostra capacità di generare cassa e marginalità - con un rapporto debito netto/MOL a 2,6 volte - ci permettono oggi di affrontare con ancora maggiore slancio le opportunità di sviluppo", ha aggiunto.
"Al centro della nostra strategia industriale resta un principio non negoziabile: la
sostenibilità deve procedere assieme alla competitività - ha detto Iacono - Tutti i nostri investimenti in tecnologie e servizi puntano a rafforzare questa connessione, migliorando resilienza, innovazione e qualità dell'offerta. Solo così possiamo conciliare l'obiettivo Net Zero 2050 con la crescita dei territori e il benessere delle comunità".